mercoledì 17 aprile 2013

Di bizzarrie domenicali: Torinocomics

Domenica scorsa sono stata qui.
E' da premettere che io non sono né un'appassionata di manga, né di anime (se si eccettuano le canoniche serie di Bim Bum Bam dei ridenti anni '90), quindi si potrebbe pensare: "Che sferedeldrago ci sei andata a fare?". E infatti me lo sono chiesta anch'io, e la risposta più lucida e plausibile è che mi sono data è: vado a sfottere i cosplayer.
Mo', per chi non lo sapesse, i cosplayer sono quelli che - per diporto o malattia mentale congenita - si vestono come i personaggi dei cartoni animati, o dei fumetti, o dei videogiochi (se volete una descrizione seria c'è wikipedia, anche se io ritengo assai più pertinente e veritiera questa). Voi capite che l'occasione di poterli vedere dal vivo e addirittura assistere a una competizione era troppo ghiotta.
Una cosa, però, va precisata: per apprezzare fino in fondo la situazione e soprattutto per godere appieno del dileggio dei travestiti comicaddicted bisogna avere un po' di cultura di settore, nel senso che se non riconosci i personaggi ai quali le maschere si ispirano rischi di aggirarti confuso nella folla guardando a destra e a manca senza saper dirigere la tua attenzione e anzi, vergognandoti pure un po' peril tuo tentativo malriuscito di mimetizzarti nel gruppo. Quindi, vista la premessa, all'arrivo ero piuttosto incerta sull'esito del mio progetto, ma devo dire che i miei timori si sono dissolti abbastanza presto, su per giù quando ho visto un Batman con la panza attraversare la strada e le guerriere Sailor fare la fila per il biglietto proprio davanti a me.
Ho visto di tutto e ho fotografato di più, ho sfogliato fumetti accanto a V (per Vendetta) e chiesto a Vegeta se per favore spostava un po' il ciuffo da Super Sayan che mi copriva la visuale del palco; ho sbeffeggiato i presentatori della gara (rispettivamente Gilderoy Allock di Harry Potter e il draghetto Spyro del gioco della Playstation) e ho fermato per una foto il "Gruppo Azkaban" dei Potteriani (nell'ordine: un dissennatore, un mangiamorte, un lupo mannaro, due serpeverde e un dipendente del Ministero della Magia) ma dovendo proprio selezionare una rosa di immagini da consegnare all'imperitura memoria del web, sceglierei:


- il Gruppo Heidi: tutti rigorosamente maschi (e pelosi):


 - Pegasus con gli occhiali: perché bisogna avere coscienza dei propri limiti, prima di espandere il proprio cosmo fino ai limiti estremi della costellazione...
 

- Biancaneve con i piedi gonfi: se ti metti i tacchi a spillo per fare la splendida, dimenticando che magari la foresta dei nani non era proprio la passerella di Milano Fashion Week, poi non ti lamentare...
 

Però però... Sarà che erano tutti contenti e divertiti, sarà che io mi sentivo un po' un pesce fuor d'acqua, sarà pure che da bambina Carnevale e i cartoni mi piacevano assai... quasi quasi la prossima volta ci provo anch'io!
E ho già in mente il personaggio... huhuhu...

2 commenti:

  1. "Per apprezzare fino in fondo la situazione e soprattutto per godere appieno del dileggio dei travestiti comicaddicted bisogna avere un po' di cultura di settore". Spero allora di essere stato un Cicerone all'altezza contribuendo un pochino al divertimento :D

    by Raffaele

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