lunedì 27 maggio 2013

Una frase, una sola

Quando muore qualcuno non so mai cosa dire, mi sembra tutto assolutamente posticcio e indelicato.
Oggi è morta una persona che ho conosciuto e a cui volevo bene.
Posso salutarla solo da lontano.

Di lui mi restano un rompicapo sul ripiano della libreria, costruito con le sue mani, e le sue mani, che sono identiche a quelle del mio consorte.

Una delle persone più curiose e vive che abbia mai conosciuto.
Una che chattava con me dall'alto dei suoi 85 anni.
E che, quando leggeva la mia citazione di Guccini che dice "Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nella testa e il cuore di simboli pieno", mi rispondeva "Che siano simboli matematici però!".

Mi mancherà.
E' stato un onore averla conosciuta.

12 commenti:

  1. Risposte
    1. di che! guarda.. a volte è più reale un abbraccio virtuale di uno vero (scusa il cinismo).
      Ti ri-abbraccio :)

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    2. E' verissimo! Quante cose si fanno per apparenza... :)

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  2. Si vede che questa persona è speciale, e ti ha colpito...
    Il suo ricordo sarà sempre con te, dopotutto la matematica non è un'opinione :)

    Un abbraccio,

    Moz-

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  3. Una frase, una sola: ti abbraccio Valeria.

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  4. ...e direi che ti restano anche dei ricordi bellissimi, che sono la cosa più importante e che non ti porterà mai via nessuno. Abbraccio a voi due.

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    1. sì è verissimo! Grazie dell'abbraccio, lo estendo... :)

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  5. E proprio così. Sempre difficile in quei momenti dire qualcosa. Ti sono vicina anch'io. Anche se è la prima volta che capito dalle tue parti.

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    1. Grazie dm! Ci saranno post più spensierati e sarò contenta se vorrai tornare a trovarmi :)

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